Nel cuore pulsante di Firenze, a pochi passi dall’Arno e non lontano dal Ponte Vecchio, si cela "Florence", un appartamento del XVI secolo che, grazie a un sapiente progetto di restauro e interior design, curato da Huff Harrington, è tornato a vivere in tutta la sua magnificenza. Non si tratta soltanto di un’abitazione, ma di un’esperienza estetica, un viaggio nella bellezza che unisce il respiro della storia alla freschezza di un gusto contemporaneo.

Una dimora che respira storia e modernità
Il progetto ha preso forma attorno a una committenza d’eccezione: una cliente curiosa, colta, innamorata dell’arte e con un occhio sensibile al fascino delle antichità. Sin dal primo incontro con il team di designer Huff Harrington, la sintonia è stata immediata, consolidata da un amore condiviso per l’arte rinascimentale, al punto che un dipinto secolare è divenuto la pietra angolare dell’intero concept creativo.

L’appartamento, incastonato in un antico palazzo fiorentino, conserva intatte le suggestioni del suo glorioso passato: soffitti a cassettoni, archi in pietra serena, camini monumentali e boiserie che sembrano raccontare secoli di vita vissuta. Ma ciò che sorprende è la capacità con cui questi elementi dialogano con arredi eleganti, accenti cromatici audaci e un gusto scenografico che non rinuncia mai alla funzionalità.

I toni preziosi del verde smeraldo, del viola profondo e dell’oro antico ricorrono come leitmotiv negli ambienti, conferendo un carattere teatrale ma al tempo stesso intimo. Le tende in velluto color ocra incorniciano finestre rinascimentali affacciate sui tetti di Firenze, mentre le pareti sono animate da opere d’arte che spaziano dal Seicento fino alla contemporaneità più vibrante.

Il trionfo dell’arte come filo conduttore
Nulla, in questa dimora, è lasciato al caso: ogni dettaglio è pensato come parte di una narrazione visiva. Nel salone, un’imponente marina ottocentesca cattura lo sguardo con le sue atmosfere romantiche, mentre nella cucina compatta e raffinata si incontrano tre tavole votive del Settecento, disposte come un trittico sacro, che dialogano con superfici in marmo e rubinetterie in ottone lucidato.

Nella camera da letto, un’elegante commistione di tessuti damascati, cuscini ricamati e lampade in bronzo dorato crea un’atmosfera calda e avvolgente, evocando le suggestioni di un palcoscenico privato. Ogni ambiente parla la lingua dell’arte, dai piccoli ritratti moderni fino alle cornici barocche che incorniciano paesaggi antichi.

Un rifugio d’anima cosmopolita
Più che un semplice pied-à-terre fiorentino, questo appartamento si configura come un vero rifugio d’anima, un luogo in cui l’ospite ritrova il conforto della bellezza e il calore di una casa vissuta. È lo specchio di una visione estetica che non teme di mescolare stili, epoche e suggestioni, componendo un mosaico coerente e affascinante.
In ogni dettaglio si coglie l’intento di celebrare Firenze non solo come città d’arte, ma come musa ispiratrice di un modo di abitare che trasforma la quotidianità in un gesto di raffinatezza. Un appartamento che, come un’opera d’arte, non smette di rivelare nuove sfumature a chi lo abita e a chi ha il privilegio di varcarne la soglia.