C’è un’immagine che colpisce immediatamente chi varca la soglia di questa casa: scaffali che corrono lungo le pareti come vele spiegate, libri che diventano il carico prezioso di un’imbarcazione ancorata in mezzo alla natura. Non a caso, la proprietaria, Anne Helen Petersen, la descrive così: “La nostra casa è costruita come una nave — non ci sono angoli retti!”.

Questa casetta che un tempo era di un pescatore, situata su un’isola rurale del Pacific Northwest, è un rifugio che racconta una storia diversa da quella delle grandi dimore moderne. Qui il tempo rallenta, gli spazi diventano intimi e ogni dettaglio architettonico parla di creatività, memoria e sogni realizzati.
Il fascino della Cascadia
Il Pacifico Nord-Occidentale, chiamato anche Cascadia, è una regione geografica che si estende dall’Oceano Pacifico fino alla catena delle Cascate. È un territorio fatto di paesaggi spettacolari: foreste sempreverdi, mari che cambiano colore con il cielo, albe e tramonti che sembrano dipinti. In questo contesto, la capanna non è soltanto un’abitazione, ma un prolungamento naturale del paesaggio circostante.

Dalla finestra del soggiorno, lo sguardo abbraccia le acque calme, le colline in lontananza e le sfumature del cielo che virano dal rosa al grigio perla. Ogni stagione porta con sé una nuova poesia: l’estate che regala luce infinita, l’autunno con i suoi toni caldi, l’inverno che imbianca il giardino e trasforma la casa in un rifugio innevato.

Una libreria che è un sogno realizzato
Il cuore della casa è senza dubbio la libreria, un progetto durato diciotto mesi e realizzato con la maestria del falegname Tom Lutz. Il lavoro non è stato semplice: costruire scaffali in una casa “senza angoli retti” ha richiesto precisione, creatività e soluzioni su misura.

Il risultato è un’opera che domina la stanza, con scaffali alti che si innalzano fino al soffitto e una scala a pioli che permette di raggiungere i volumi più in alto. È un sistema che richiama le biblioteche antiche, ma con un tocco domestico e caldo.
Il processo di riempimento della libreria è stato altrettanto significativo. Mentre il marito Charlie ha trasportato dieci scatoloni di libri dal magazzino, la proprietaria si è dedicata al compito più intimo: sistemarli secondo un ordine che solo lei comprende, un codice personale che trasforma lo spazio in un riflesso della propria interiorità.

“Quando sei bambino sogni di avere un posto che sia solo tuo. Il mio sogno è sempre stato piccolo e accogliente, definito dai libri”, racconta la padrona di casa.
Questa frase racchiude l’essenza del progetto: non una casa di lusso, non uno spazio vasto e dispersivo, ma un rifugio capace di avvolgere chi lo abita con calore e significato. Ogni elemento è pensato per creare intimità: i divani ricoperti di coperte, il legno che scalda le superfici, la cucina dalle linee semplici ma caratterizzata da un verde deciso che porta freschezza.
Il ritmo lento della quotidianità
Guardando l’ingresso della casa, Anne riflette: “Una cosa che accade quando la tua vita è la stessa ogni giorno è che senti davvero i giorni allungarsi. Lo adoro, sembra una promessa.”
In queste parole c’è il senso della vita in un luogo appartato, dove la ripetizione non è monotonia ma pienezza. Le giornate seguono il ritmo del sole, gli spazi domestici diventano teatro di piccoli rituali: leggere davanti al camino, osservare il mare dalla finestra, sistemare i libri sugli scaffali.

Una casa che respira con la natura
Anche l’esterno della capanna riflette questo spirito. Con le sue pareti blu notte, le luci che la incorniciano e il giardino che si apre verso l’acqua, l’abitazione sembra respirare al ritmo del paesaggio circostante. I cani che si muovono liberi nel verde e nella neve aggiungono un senso di vita semplice e autentica, come se la natura e la casa fossero un unico organismo.
Le ampie finestre permettono di vivere ogni momento del giorno in dialogo con il paesaggio: l’alba che colora il cielo di rosa, il tramonto che spegne la luce lentamente, le tempeste che agitano le acque.

Una lezione di design e vita
In un mondo dove spesso si corre senza tregua, questa capanna nel Pacific Northwest diventa un invito a rallentare, a riscoprire il valore della semplicità e a vivere circondati da ciò che ci nutre davvero: natura, affetti e libri.